Complesso abbaziale di San Pietro, Sede della Facoltà di Agraria

Perugia, 2002 – 2008

Università degli Studi di Perugia

Restauro, consolidamento, miglioramento sismico e rifunzionalizzazione architettonica degli spazi sede della facoltà di Agraria

Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
Coord. sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Direzione Lavori

Edifico tutelato ai sensi del D. L.G.S. 22/01/2004, n°42

L’intervento ha interessato un’estesa area del complesso abbaziale di San Pietro a Perugia, oggi sede della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia.
Per la precisione gli interventi si riferiscono all’istituto di Patologia Vegetale (ala est e sud) e al terzo chiostro, denominato anche “Cortile dell’Alessi”.
Dato l’altissimo pregio storico ed architettonico delle strutture oggetto d’intervento la totalità delle scelte progettuali adottate è stata fortemente condizionata dal necessario rispetto per le caratteristiche formali delle opere.
Alle esigenze di ordine strutturale ed architettonico si sono affiancate quelle funzionali dettate dalla particolare destinazione d’uso degli spazi su cui si è operato.

Consolidamento volte

Consolidamento delle volte a crociera sottostanti il cortile, mediante posa in opera all’estradosso di profilati metallici tipo UPN, calandrati e collegati alla sottostante volta con perfori iniettati con resina.

Consolidamento dei pilastri che sorreggono le volte del cortile

Consolidamento dei pilastri sottostanti le volte del cortile mediante cuci e scuci della muratura. Nelle immagini si posso osservare le diverse e successive fasi dell’intervento, dove la nuova muratura in laterizio è stata realizzata utilizzando mattoni di recupero, preventivamente smontati.I pilastri prima dell’intervento si trovavano in grave stato di dissesto, a causa soprattutto di manomissioni antropiche, operate per alloggiare i discendenti del soprastante cortile, a loro interno.

Intervento di sostegno di muro in falso su volte

Realizzazione di strutture a cavalletto in profilati metallici, poste al di sotto del tetto portante longitudinale in falso sulle sottostanti strutture voltate che si presentavano gravemente lesionate.

Realizzazione di nuova copertura in legno

La nuova copertura è stata realizzata riproponendo la tipologia in legno preesistente che, trovandosi in un grave stato di dissesto e degrado, non era recuperabile. I nuovi appoggi delle travi in legno sono stati realizzati in modo tale da diminuire notevolmente le spinte orizzontali sulle pareti esterne.