
O.G.R Officine Grandi Riparazioni
Torino, 2002 – 2005
Comune di Torino
Restauro e recupero funzionale delle Officine Grandi Riparazioni a sede espositiva e dell'Urban Center di Torino
So.Tec Srl (Capogruppo), Arch. A. Baietto, Arch. S. Battiato, Arch. G. Bianco, Giugiaro Design SpA, Arch. G Gritella, Arch. M. Ottino, Arch. G.M. Rigotti, Ing. G. Romaro, Ing. P. Rousset, Steam Srl, Teksystem Studio Associato, Ing. G. Tosti.
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva delle opere strutturali
Edificate tra il 1885 e il 1895, le Officine Grandi Riparazioni offrono una testimonianza dei primordi dello sviluppo industriale di Torino, furono concepite per essere un centro di avanguardia nella revisione e riparazione di locomotive e carrozze ferroviarie.
L’impianto è caratterizzato da grande semplicità: due corpi di fabbrica paralleli e pressoché simmetrici (l’“Officina calderai” e il “Fabbricato montaggio locomotive”) che si sviluppano per quasi 200,00 m.; essi sono collegati da un terzo edificio (le “Dipendenze”), così da formare una grande “H”.
Sia l’Officina calderai sia il Fabbricato montaggio locomotive sono suddivisi in tre navate longitudinali ampie circa 16,00 m. delimitate da quattro ordini di pilastri, ciascuno suddiviso in trentatré campate di ampiezza pari a 5,50 m. I pilastri dei due ordini interni sono in ghisa, mentre quelli dei due ordini esterni sono in muratura.
Il progetto per il restauro e recupero funzionale delle Officine a sede espositiva, redatto in occasione delle Olimpiadi invernali Torino 2006, prevedeva la realizzazione di nuove partizioni orizzontali sorrette da pilastri o setti, con ampi affacci verso gli spazi sottostanti con i collegamenti verticali costituiti, oltre che dagli ascensori, da rampe e scale di notevole luce.
