Studio diagnostico generale sulla staticità del Duomo
Il Duomo, per volere dell’Opera della Metropolitana, è stato sottoposto ad un’intensa campagna di studi tramite l’apertura di un “cantiere della conoscenza” finalizzato allo studio diagnostico strutturale di tutto l’organismo architettonico. Si è così giunti alla redazione di una vera e propria “cartella clinica” del monumento tesa all’individuazione di tutti i fattori di vulnerabilità statico-strutturale, con specifico riferimento al rischio sismico, e delle priorità d’intervento.
La metodologia di analisi adottata ha sfruttato le tecniche più innovative oggi a disposizione nel campo della diagnostica applicate a beni monumentali e ha sviluppato un processo conoscitivo interdisciplinare articolato su quattro livelli:
La metodologia di analisi adottata sfrutta le tecniche più innovative oggi a disposizione nel campo della diagnostica applicate a beni monumentali e sviluppa un processo conoscitivo interdisciplinare articolato su quattro livelli:
conoscenza storica del monumento: bibliografia, fonti archivistiche e iconografiche, rilievo e lettura diretta del complesso edificato;
analisi strutturale degli elementi costituenti l’organismo architettonico e delle tecniche costruttive, tramite una campagna d’indagine strumentale mirata;
analisi del quadro sintomatico rappresentativo dei dissesti strutturali, tramite la lettura interpretativa del quadro fessurativo e deformativo, attuata operando secondo i principi della teoria della fatiscenza muraria sviluppata e codificata dall’illustre studioso Sisto Mastrodicasa;
analisi della vulnerabilità sismica, tramite lo studio di microzonazione del sito.
Opera della metropolitana di Siena
Studio diagnostico del Duomo di Siena
Determinazione dei fuori piombo dei pilastri mediante rilievo strumentale con laser scanner
Modello tridimensionale dell’interno Duomo mediante rilievo strumentale con laser scanner
Vista complessiva del Duomo
Vista del transetto destro
Vista della cupola dal basso
Le strutture della cupola oggetto di indagine: le colonne del loggiato superiore